L’INCIDENZA SUL REGIME DI DIRITTO INTERNAZIONALE DELL’AMBIENTE DEL PARERE CONSULTIVO DEL TRIBUNALE INTERNAZIONALE DEL DIRITTO DEL MARE RELATIVO AGLI OBBLIGHI DEGLI STATI IN MATERIA DI CAMBIAMENTO CLIMATICO
DOI:
https://doi.org/10.57574/596550425Abstract
Il Tribunale internazionale del diritto del mare, nel recente parere consul-tivo del 21 maggio 2024 si è pronunciato sulla tutela degli oceani dai cambia-menti climatici. Costituendo un nesso di causalità tra i regimi di diritto del mare e di diritto internazionale dell’ambiente, il parere favorisce l’integrazione siste-mica tra le due comunità epistemiche, in modo da assicurare coerenza normati-va tra la convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare e l’accordo di Pa-rigi sui cambiamenti climatici. Escludendo l’applicazione del principio di specia-lità al caso in esame, il tribunale preserva in capo alle parti della convenzione sul diritto del mare un vincolo a tutela dell’ambiente marino più stringente rispetto a quello dell’accordo di Parigi. In modo, il parere intende evitare che la flessibi-lità del regime di diritto internazionale dell’ambiente possa abbassare gli standard di condotta codificati in quello di diritto del mare.